Il cantastorie della Jemaa El Fna
Quando scende la sera, la Jemaa El Fna, la grande e colorata piazza di Marrakech, si anima di una nuova, intensa vita notturna. Da ogni angolo della città la gente arriva per sedersi ai banchi dove si vendono cibo e dolci e si affolla attorno ai musicisti, ai venditori e ai giocolieri. In un angolo, su un semplice tappeto, aiutato da pochi oggetti – un vaso, un bastone, un tamburo, uno sgabello – il cantastorie racconta storie arrivate fino a lui di bocca in bocca. Parole che, rimbalzate da una sponda all’altra del Mediterraneo, hanno amalgamato la tradizione orientale con quella occidentale, tanto che i personaggi e i temi dell’una si sono riversati facilmente nell’altra.
Lui può così raccontare le comiche avventure di Giufà, la favola della pecora nera che combatte il Baba Gullo, filastrocche per bambini, metamorfosi latine o miti orientali. I suoi sono racconti di ogni luogo, fatti per costruire un rapporto di complicità e di partecipazione, uno scambio fisico ed emotivo fra chi parla e chi ascolta. Un’esperienza vitale che oggi noi, nativi digitali spesso soli davanti all’iPad, rischiamo di perdere.
Spettacolo indicato per giovani dai sette anni e per un pubblico adulto.
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Claudio Simeone
Abderrahim El Hadiri
Simeone & El Hadiri
Dolores Dandolo, Elena Guitti
Tiziana Gardoni